Meleti Melise

Agricoltura biologica per lo sviluppo sostenibile Recupero di frutti dimenticati nel Giardino delle Mele Antiche

Crescono su circa 50 ettari di terreno, i meleti biologici di Castel del Giudice. Le terre, un tempo in stato di abbandono, sono state recuperate dando vita all’azienda agricola Melise, simbolo di nuova agricoltura. Varietà autoctone dell’Appennino e tipologie di mele ideali per l’ambiente di montagna decorano i campi e ti conducono in un viaggio tra storia, profumi e sapori.

I meleti diventano incantati nel periodo della fioritura, quando i boccioli bianchi e rosa disegnano scenari bucolici in cui passeggiare, ma anche in autunno, quando il paesaggio si dipinge delle mille sfumature del foliage e le mele mature dai diversi colori si lasciano raccogliere dagli alberi.

La storia dei meleti è legata allo sviluppo sostenibile e all’imprenditoria affettiva di Castel del Giudice: è stato il Comune e alcuni imprenditori della zona, in collaborazione con circa 50 proprietari dei terreni, a volere il recupero delle terre in cui nascono mele Golden Lasa, Golden Delicious, Golden Orange, Gala Sansa, Gala Galaxi, Fuji kuku, RedChief, Renette.

Ci sono inoltre le mele autoctone, che puoi scoprire nel Giardino delle Mele Antiche, un regno di biodiversità, una piccola arca di Noè delle mele, frutti quasi scomparsi e recuperati grazie a studi agronomici. Tra queste, la mela Limoncella, la più antica del meleto, citata già nel Medioevo e somigliante ad un piccolo limone, la mela Zitella dal sapore dolce e il colore giallo con sfumature rosa, la mela Gelata, e poi la Tinella, la Florina, la Dolorina e tante altre, fino ad arrivare a 60 tipologie diverse.

Dall’azienda agricola Melise e dal Giardino delle Mele Antiche segui le Vie dei Sensi per scoprire altri punti di interesse di Castel del Giudice.

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